MONTE PORA - BUONA LA PRIMA

Guardando e valutando la neve caduta in giro, decidiamo di tirare fuori gli sci e di andare a fare un pò di su e giù al Pora.Partiamo alle 7,40 e la scelta risulta azzeccata. Tempo discreto, neve buona e giusto dislivello. lasciamo la macchina al colle Vareno mt. 1387 e seguendo la stradina

 sbuchiamo al pian dell'Asen e successivamente in vetta a cima Pora quota 1880 mt.

 Sotto di noi, a sud, la ancora verde Valle Camonica che finisce nel Lago d'Iseo il quale si allunga come un fiordo fino a perdersi nel mare della pianura padana,a sinistra il Bronzone e i colli di S. Fermo,

 mentre , a nordovest, si staglia la rosea scogliera della Presolana.

 Scendiamo su buona neve fino al pian del Termen e poi, sorprendentemente su neve "gattata" fino in fondo alla pista Valzelli (mt. 1400).

 Ripelliamo e su di nuovo a Cima Pora per poi scendere alle auto divertendoci, sempre con sci ai piedi.

 Qualche sasso visibile ed evitabile sulla stradina di rientro. Per essere il 24 di Novembre e al Pora, gita da leccarsi i baffi.

 

 

 

Buona la prima... anche in val Brembana

domenica uscita in compagnia in quel di Foppolo per gustare la prima neve stagionale, sinceramente pensavo peggio, il passaggio dei gatti sulle piste ha contribuito a pressare un pò il fondo e a rendere la neve già sciabilissima, fuori la neve è tanta ma manca il fondo, quindi sciata pesante ma comunque godibile, il vento ha già lavorato a dovere e fuori si vedono già dei pendii carichi, occhio a non avventurarsi troppo! cmq per essere novembre e poter già godere di simili sciate promette daverro bene!
qualche foto:

val taleggio

questa domenica l'obiettivo unico sarà quello di fare compagnia a Silvia e alla sua sempre più ingombrante pancia, quindi meta soft e passo tranquillo, Sonia a Davide hanno voglia di condividere con noi questa giornata, decido per la Val Taleggio e per la zona del Gherardi con la speranza di beccare un pò di neve che troveremo salendo presso la bocchetta di Regadur dove grazie alla schiarita provvisoria abbiamo goduto di un paesaggio davvero stupendo con la vista che spaziava dal Badile al Cengalo fino al Disgrazia.

ora lascia spazio a qualche scatto

MONTECAMPIONE-COLMA SAN GLISENTE - 17/11/2013

SEMBRAVA UNA DOMENICA COME LE PRECEDENTI QUANDO SIAMO SCESI DALLE AUTO ALLE 9.00, AL PARCHEGGIO DI MONTECAMPIONE 1800: NEBBIA, NUVOLE, FREDDO E, ANCHE QUALCHE CM. DI NEVE AL SUOLO.

PARTIAMO PERPLESSI E VALICATO IL PASSO, SCENDIAMO PER MULATTIERA ALLE BAITE DI RODENETO E SUCCESSIVAMENTE AL CENTRO DI FORMAZIONE FAUNISTICA ERSAF (MT. 1705 PUNTO PIU' BASSO) RICAVATO DALLA RISTRUTTURATA MALGA ROSELLO NELLA FORESTA DEMANIALE DI VAL GRIGNA.

PRENDIAMO POI UN BEL SENTIERO  CHE A MEZZA COSTA, TRA RADURE E SPLENDIDI LARICI,   CI CONDUCE DAPPRIMA ALLA MALGA ROSELLINO

 

 E POI, DOPO AVER VALICATO UNA FORCELLETTA, AL BIVACCO BASSI.

 QUI' IL MONDO CAMBIA, LE NUVOLE SONO SOTTO DI NOI E SOPRA, LE CRESTE BIANCHE DELLE MONTAGNE FANNO DA CONFINE AD UN CIELO AZZURRO INTENSO.DALLE NUVOLE SORGONO LE ISOLE CALCAREE DELLA PRESOLANA, CAMINO, CONCARENA, LONTANO A NORD, LA CUSPIDE DELL'ADAMELLO, MENTRE A OVEST SI STAGLIA VICINA L'IMPONENTE MOLE DEL CORNONE DI BLUMONE.

PROSEGUIAMO PER LA "NICCHIA DI SAN GLISENTE", PRESSO L'OMONIMO PASSO, CHE E' UNA RUPE DOVE IL LEGGENDARIO SANTO SI DICE SI RITIRASSE A PREGARE. SEGUIAMO IL SENTIERO IN CRESTA, SU NEVE FATICOSA, CHE CI FA SUPERARE LA CIMA DEL MONTE DEI FRA' (MT. 2158, QUOTA + ALTA)

E RAGGIUNGIAMO UN PICCOLO VALICO IN VISTA DELLA COLMA DI SAN GLISENTE.

 A QUESTO PUNTO, SONO ORMAI LE 13,00, DECIDIAMO DI RINUNCIARE AD ARRIVARE AL BIVACCO E CHIESA DI S. GLISENTE CHE SONO A NON PIU' DI MEZZ'ORA DI CAMMINO. L'ORARIO E LA DIFFICOLTA' DI CAMMINARE NELLA NEVE, CI CONSIGLIANO DI RITORNARE. FACCIAMO UNA BREVE SOSTA AL BIVACCO BASSI PER UNO SPUNTINO E, CAMMINA CAMMINA

TORNIAMO ALLE AUTO IMMERSE NELLA NEBBIA. SONO ORMAI LE 16,20. ABBIAMO SCOPERTO NUOVI ED INTERESSANTI ITINERARI CHE SI SNODANO DAL GUGLIELMO A MANIVA SEMPRE SUL FILO DEI 1800-2100 MT. E CI RIPROMETTIAMO DI TORNARE QUANDO LE GIORNATE SARANNO PIU' LUNGHE E NON CI SARA' NEVE. MI HA INCURIOSITO POI, LA LEGGENDA DI SAN GLISENTE (CHE CON SANTA CRISTINA A LOZIO E SAN FERMO A BORNO, PARE SI SIANO FERMATI SU QUESTI MONTI) E VORREI ARRIVARE ALLA CHIESETTA A LUI INTITOLATA.

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ANELLO N° 5 DELLA VAL PALOT

Ennesimo fine settimana con tempo spiccatamente autunnale ed ennesima "passeggiata" che si rivela poi un giretto di 5 ore e mezza. Una novità per tutti noi questo giro ad anello che percorre tutta la testata della valle Palot tra baite, faggi secolari, roccoli e bei panorami autunnali.