XXIII RADUNO DEL PIZ TRI - 28.02.2016

Nonostante le catastrofiche previsioni meteo e la partenza sotto l'acqua mista a neve, il raduno di quest'anno è stato uno dei migliori. Spallati gli sci per 20 minuti, li calziamo a quota 1300 con la neve che scende. Risaliamo fino alla base della pala tranquillamente. Solo in cima troviamo il vento un poco fastidioso. La discesa spettacolare dalla pala su 20-30 cm. di neve fresca e poi divertimento puro nelle radure più basse. Naturalmente con l'intermezzo del ristoro e il gran finale a pranzo. In tutto siamo in 23 a rappresentere il CAI Valcalepio su circa 200 partecipanti in totale.

 

Alle Muse, si mettono gli sci

Paesaggio canadese 

 

In vetta

 

Ristoro

(le ragazze con un infiltrato)

Parte del gruppo

 

Si riparte

 

 

 

 

TORCOLE - 24.02.2016

Parcheggiamo la macchina e imbocchiamo la stradina senza neve con fondo cementato, ma alla prima curva, dopo 30 mt., con sorpresa troviamo la neve che ci permette di mettere gli sci. Risaliamo così in cima a Torcola Vaga; fa freddo e la neve è dura ma il cielo è limpido. In alto siamo al sole e togliamo le pelli per una breve discesa che ci porta alla base di Torcola Soliva.

 Ripelliamo e e arriviamo in cima. Ora, dopo una breve slittata in cresta si presentano davanti a noi grandiosi pendii immacolati che ci dicono "dai venite giù!".

 Accettiamo l'invito.

 

 

 perdiamo 300 mt.: Siamo soli in compagnia di due ragazzi local e di una coppia di aquile che volteggiano nel cielo azzurro.

 

 

Ripelliamo e risaliamo verso la cima

 

 

 

 

 La neve è troppo bella e decidiamo di ridiscendere su un altro versante ancora per 250 mt.

 

 

 

 Di nuovo le pelli per tornare in cima

 

 

 

 e finalmente, sfruttando la pista oggi chiusa, arriviamo alla macchina facendo attenzione gli ultimi 300 mt. Coroniamo il tutto con un bel pranzetto a Piazza Brembana.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PIZ OLDA MT. 2516 - 21.02.2016

Siamo in 19 a salire la  interminabile stradina cha da Garda (mt. 950)  porta al piano dove è situato la malga Olda di Sonico. Qui  risaliamo nel bosco con numerose curve e con fastidioso zoccolo, fino a raggiungere la cresta ovest (Dosso Paret). Siamo divisi in due gruppi e, mentre quelli più avanti raggiungono la cima, noi decidiamo di fermarci a quota 2100 circa. Ridiscendiamo dal percorso fatto in salita su neve pesante ma sciabile. Alla malga ci ritroviamo con chi ha fatto la vetta ed è disceso direttamente dal canalone nord su neve in alto polverosa e più pesante in basso. Percorriamo la stradina con gli sci fino a 20 minuti dall'auto dove numerosi sassi ci consigliano di risparmiare la soletta. Bellissima giornata calda e senza vento, gita lunga e faticosa ma grande e allegra compagnia.

 

 

 Si sale

 Panorami

La croce di vetta con l'Adamello

STRAGOLEMSOLOFOTOOGGI