Sabato 1 dicembre è previsto il terzo giro di pulizia alla falesia di Costa: ritrovo ore 7.20 al solito parcheggio di Villongo, rientro per mezzogiorno.
Ciao.
giovedì 29 novembre 2012
martedì 27 novembre 2012
arco
via-KATIA MONTE-VII-VI,AO -235mt la via
(395mt lo sviluppo)
Questa in rosso è la via che abbiamo salito domenica con Mino, ed i due gemelli ( Manu,Virgilio).
Bella via classica, che esprime la sua verticalità, su passaggi impegnativi ben protetti ,e su altri un pò
meno ma da integrare le protezioni.Il tempo ci ha dato una bella finestra di sole durante tutta l'ascensione.
Purtroppo non ho le foto da condividere,ma risalire un muro strapiombante lungo una lama del quarto tiro,
o superare lo strapiombo del decimo tiro,sono immagini che ti rimangono e ti scatenano una scarica di adrenalina !!
Ciao raga ci si vede
domenica 25 novembre 2012
I LAGHI DEL CERNELLO
Ottimo giro autunnale in ambiente davvero notevole e deserto.
Partiti dalla centrale Enel di Valgoglio, saliamo al lago Sucotto per sentiero che passa per la località Bortolotti affiancando per quasi la sua totalità la condotta della centrale.
Una volta alle case dei guardiani, prendiamo il sentiero che porta alla Baita Cernello, e per bel sentiero poco innevato raggiungiamo la Diga del lago d'Aviasco, la diga si trova in stato di manutenzione e non sembrerebbe transitabile, abbiamo trovato cartelli che segnalavano una deviazione, però alla diga non abbiamo trovato nulla di irregolare, se non la presenza di alcune attrezzature per la manutenzione!
Da qui percorriamo l'unico tratto innevato, anche se regolarmente percorribile senza particolari precauzioni, quello che ci porta al lago Nero, e poi per ripida discesa ritorniamo alla diga del Sucotto, da qui percorreremo a ritroso il sentiero che ci riporta alla centrale Enel.
Ilcielo è rimasto velato tutta la mattina, verso mezzogiorno tra la nuvole è apparso un timido ma caldo sole, che ha innalzato la già alta temperatura!
Partecipanti, Silvia, Marco, Io
Partiti dalla centrale Enel di Valgoglio, saliamo al lago Sucotto per sentiero che passa per la località Bortolotti affiancando per quasi la sua totalità la condotta della centrale.
Una volta alle case dei guardiani, prendiamo il sentiero che porta alla Baita Cernello, e per bel sentiero poco innevato raggiungiamo la Diga del lago d'Aviasco, la diga si trova in stato di manutenzione e non sembrerebbe transitabile, abbiamo trovato cartelli che segnalavano una deviazione, però alla diga non abbiamo trovato nulla di irregolare, se non la presenza di alcune attrezzature per la manutenzione!
Da qui percorriamo l'unico tratto innevato, anche se regolarmente percorribile senza particolari precauzioni, quello che ci porta al lago Nero, e poi per ripida discesa ritorniamo alla diga del Sucotto, da qui percorreremo a ritroso il sentiero che ci riporta alla centrale Enel.
Ilcielo è rimasto velato tutta la mattina, verso mezzogiorno tra la nuvole è apparso un timido ma caldo sole, che ha innalzato la già alta temperatura!
Partecipanti, Silvia, Marco, Io
MONTE SECCO-PIZZO BADILE BREMBANO
Dato il tempo incerto ,non sapendo cosa fare ,io e il mio fido compagno abbiamo optato per un uscita d'allenamento. Abbiamo lasciato la macchina a Piazzatorre e imboccato il sentiero 118;. abbiamo risalito il bosco sino a giungere al passo di monte colle mt.1938. Da li abbiamo piegato a sinistra e per facile cresta abbiamo raggiunto la vetta del Pizzo Badile Brembano prima tappa del nostro giro( visto da sotto sembra proprio il grande badile ma in miniatura) tornati al passo abbiamo preso dalla parte opposta per risalire la lunga cresta che porta al monte secco abbiamo incontrato poca neve e ghiaccio e la salita si è rivelata divertente, mai troppo esposta .La discesa è stata fatta per la stessa via di salita. Nello scendere abbiamo incontrato 2 simpatici amici che ci hanno offerto ospitalità nel loro capanno; alla fine abbiamo fatto 1400 mt. di dislivello. Montagna alquanto deserta
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PIZZO BADILE BREMBANO MT.2044 |
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MONTE SECCO MT.2293 |
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CRESTA VISTA IN DISCESA |
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2 TIPI MOLTO OSPITALI |
RIPA DI GROMO-PASSO PORTULA
SANTA MARIA DI RIPA DI GROMO (MT. 850) - PASSO PORTULA (MT. 2280)
Escursione dapprima tra i prati e le baite di Ripa, poi nel bosco di abeti e faggi fino ad uscire a baita Nedulo, quindi sui pascoli di Cardeto e infine al passo Portula. Incontrato solo paca neve in prossimità del passo.
Dislivello mt. 1430 - Tempo di salita: ore 3- 3,30 circa - Segnavia: 233 - difficoltà: E
Escursione dapprima tra i prati e le baite di Ripa, poi nel bosco di abeti e faggi fino ad uscire a baita Nedulo, quindi sui pascoli di Cardeto e infine al passo Portula. Incontrato solo paca neve in prossimità del passo.
Dislivello mt. 1430 - Tempo di salita: ore 3- 3,30 circa - Segnavia: 233 - difficoltà: E
Baita di mezzo di Cardeto con P.zo Reseda e Portula
Passo portula
La meta della nostra gita
Lago basso di Cardeto ghiacciato
lunedì 19 novembre 2012
Grabiasca canale nord
Domenica 18 novembre sono le 5 e 30 saltiamo in macchina direzione Carona arrivati sul posto lasciamo la macchina prendiamo le nostre cose e prendiamo il sentiero verso il rifugio Calvi arrivati nei pressi del lago dei prati lasciamo il sentiero e ci addentriamo dentro la val Armentarga la risaliamo senza un sentiero ben definito sino ad incontrare il sentiero che arriva dal rifugio Longo abbiamo davanti a noi il grande Diavolo e sulla destra il Grabiasca intravediamo il canale nostra meta lo raggiungiamo senza troppe difficoltà poca neve e consistete cominciamo la risalita del canale in ottime condizioni ben ghiacciato ma i ramponi e le picche entrano bene sono 250 metri da superare e 45 gradi massimo ci mettiamo 1 ora e 30 ad uscire altri 5 minuti e siamo in vetta da li decidiamo di scendere per la normale passando dal Calvi e quindi per sentiero torniamo alla macchina giornata stupenda temperatura ideale sul nostro cammino non abbiamo incontrato nessuno
diavolo diavolino |
attacco canale |
nel bel mezzo |
uscita |
foto di vetta |
discesa |
rifugio Calvi |
domenica 18 novembre 2012
VAL VERTOVA: CHIARE, FRESCHE DOLCI ACQUE
Cà Roset- cascine sedernello- bivacco Testa -Monte secretondo- Passo Bliben-Cà Roset
Giro sul fondo e sopra la val Vertova. Molto pittoresco per i giochi d'acqua, le marmitte dei giganti, in alto i panorami verso l'alta valle Seriana. Dislivello circa mt. 1100, tempo 5 ore circa.
Presepe... con asinello di riserva
Bivacco testa
Croce del Monte Secretondo con l'Alben
sabato 17 novembre 2012
MONTE MISMA...sempre un'avventura...
... dovevamo ritornarci per vedere dove avevamo sbagliato l’altra
volta in discesa…e allora giro al contrario!... questa volta avevamo due GPS ed
io mi sono presa la cartina…
…partiti chi da Grumello da Chiuduno da Telgate da Cicola
per trovarsi a Carobbio da Consuelo,Consuelo è in compagnia di Elia (…che ieri
ha compiuto 9anni! AUGURI Elia!!!) e ci dice che loro vengono solo a farci
compagnia al bar e allora via colazione!...saluti e baci ripartiamo sui pedali,fa
freschino ma bei coperti si sta bene.
Seguendo la ciclabile della val Cavallina arriviamo a
Luzzana…dove noi dovevamo scendere l’altra volta…qui prendiamo le indicazioni Chiesina
S.Antonio, la strada parte bella ripida ma più avanti ancora di più,...giuro che non avevamo più freddo! Superata la Chiesina
appena più avanti sulla SX prendiamo il sentiero che indica Prati Alti,e Bruno
dice <<si mi ricordo ero sceso di qua>>…………………………………
…il sentiero è pedalabile solo in pochi punti….molto pochi….anzi…ma
per fortuna spingiamo la bici solo 10minuti per arrivare sulla strada sterrata
, da qui si sale e si arriva ai Prati Alti,seguendo il cartello cai 513 si
scende a DX pensando che la salita dura
era passata ma sorpresa si scende solo 100mt per trovarci davanti un salitone…il cartello indica 30%……rassegnati
abbassiamo il nostro testone e si sale per arrivare al bivio che indica DX Chiesa
S.Maria e SX “Prati Alti” ed è qui che abbiamo sbagliato l’altra volta avevamo
seguito i “Prati Alti “ ma quelli sopra!
...arrivati alla chiesa S.Maria abbiamo seguito il sentiero
dell’altra volta che avevamo fatto in salita,questo sentiero in discesa è
bellissimo ti trovi in alcuni punti dove puoi lasciare andare dimenticando la fatica
della salita…ma una volta a Tribulina salita verso Cenate con gambe belle
durette e tanta fame! Una volta scesi a Cenate sosta pizzetta e dopo bei pieni
via a Trescore Gorlago Carobbio e via via ognuno a casa sua!!!
900mt di dislivello e 45km da Carobbio….
Sempre bello e la compagnia?!...semper fo de co!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
verso la chiesa di S.Atonio |
alla chiesa S.Antonio |
i 10 minuti di spinta della bike |
quasi ai Prati Alti |
...incrocio....il punto sbagliato l'altra volta |
discesa su sentiero da lasciar andare in libera... |
discesa con luci d'autunno! |
compagnia fo de co!!!!!!!! |
FALESIA VALCALEPIO: PULIZIA FASE 2
Questa mattina io, Angelo, Maurizio, Luca ed Anna siamo tornati ad Adrara per continuare l'opera di pulizia della falesia. Il lavoro procede bene. Ecco alcune foto.
disgaggio dall'alto
All'opera
Da sotto prima della pulizia
....e dopo
Panoramica
Questa mattina io, Angelo, Maurizio, Luca ed Anna siamo tornati ad Adrara per continuare l'opera di pulizzia della falesia. Il lavoro procede bene. Ecco alcune foto.
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