Oggi optiamo per un giro in valle di Scalve. Parcheggiamo l'auto appena fuori l'abitato di Azzone e subito percorriamo una ripidissima mulattiera/strada che con fatica ci porta in successione alle baite le Some e Negrino. Qui, in vista del passo di Corna Busa davanti a noi, prendiamo un sentierino a destra poco segnalato. Attraversiamo in costa diverse vallette, a volte con difficoltà a causa del ghiaccio e del sentiero franato e, dopo 2 ore e mezza di cammino, raggiungiamo il passo del Costone. In breve poi discendiamo al rifugio San Fermo. Una breve sosta con spuntino e ritorniamo sui nostri passi verso il passo e la grande croce un poco più a monte. Scendiamo lungo la dorsale dapprima tra pascoli e poi nel bosco fino ad imboccare un'altra strada sterrata che entrando nel bosco e superando le baite Costone arriva nei pressi del passo Giovetto di Paline che collega Borno con la Valle di Scalve. Lasciamo la deviazione per il passo e scendiamo verso la segheria e sempre su strada sterrata chiudiamo l'anello raggiungendo l'auto.
Le some
Pascoli e baite Negrino
In vista del passo di Corna Busa
Passo del Costone
Chiesetta e rifugio San Fermo
La croce sopra il passo
Alle nostre spalle i canali attraversati
La dorsale del costone con la Presolana e le piste di Colere
Baite Costone nel parco del Giovetto di Paline
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