sabato alle 15:30 i cicci passano a prendere la nostra compagna di gita e partiamo in direzione di Vilmaggiore. Sosta al tipico negozietto di paese per riempire gli zaini con qualcosa da mangiare e verso le 6 ci incamminiamo in direzione del Tornello. le possibilità sono 2, la prima e la più desiderata è quella di trovare aperta la Baita del Varro, comodo e grazioso bivacco a 2000 mt di quota, oppure se questo fosse chiuso tendata al lago del Varro.
subito il sentiero sale ripido e nonostante la frescura del bosco arriviamo alla deviazione per la baita sudatissimi. però troviamo la baita aperta e il buonumore aumenta, tranne per le mie spalle, che si porteranno cmq la tenda per 2 gg.
in men che non si dico il Campingaz ci regala prelibatezze e in ancor men che non si dica siamo nei sacchi a pelo a goderci i 12°C interni al bivacco, la sveglia doveva essere puntata molto presto per vedere l'alba, appunto doveva, cosi fino alle 7 ci godiamo il sonno.
la meta del giorno è il pizzo Tornello e poi discesa o dal Gleno o dal Vò.
arriviamo in cima al tornello e le nebbie ci impediscono di godere del fantastico ambiente, ci consultiamo con un'escursionista e optiamo per la discesa al Tagliaferri e la successiva discesa dalla valle del Vò.
Unico neo sarà andare a riprendere l'auto a meno che non si incontri qualcuno in discesa dal tagliaferri che ti da un passaggio (grande grazie a Claudia e Ottavio)
un pò di foto.
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