Alle 8 in punto siamo alla funivia di Ponte di Legno che ci porta in breve al Tonale. Qui troviamo in attesa dell'altra ovovia una marea di scialpinisti. Saliamo al passo paradiso, da lì con seggiovia al Presena e con l'ancora al passo degli sciatori a quota 3000. Pensavamo di trovare neve dura, invece, complice la debole nevicata del sabato, facciamo una bella discesa su polverina fino al lago Mandrone mt. 2403. Mettiamo le pelli e risaliamo sotto un sole cocente, prima al passo Valletta e poi a cima Venezia, mt. 3290, sci ai piedi. Tutto intorno è bianco. Ora è tutta discesa. Il Pisgana è sotto di noi. Dapprima farina fin sotto il primo ripido, poi trasformata e sotto il canalino, polentina fino in val Sozzine. L'ultimo tratto un poco faticoso nel bosco e 5 minuti a piedi ci portano sulla pista che ci conduce alla seggiovia del Corno D'Aola. Risaliamo e, sono circa le 15,30, quando facciamo l'ultima discesa sulla pista che ci porta alle auto. Dislivello in salita mt. 900, in discesa circa 3000. Io con Lorella, Giovanna, Claudia, Alessio (con la tavola), Andrea, Claudio B., Claudio C., Remo, Ferro, Andrea, Fabio, Lucio.
Verso il passo Valletta
Cresta Croce e Pian di neve
Alcuni in vetta
Tutto bianco
In attesa della discesa
Cima Venezia
Yuuuhh
La lingua del ghiacciaio
Neve trasformata
Il canalino
Nessun commento:
Posta un commento