Ci eravamo preparati a subire condizioni nivo-meteo pessime, invece la gita al Sasna ci ha regalato una buona sciata. Partenza con ancora sci ai piedi da Lizzola mt. 1250. saliamo verso la Manina e poi su per la cresta fino all'anticima e alla cima del Sasna mt. 2230.
Siamo io, Giovanni V., Marcella, Mirco, Roberta, Valter con un amico rallista, Chicco, Lucio ed Adriano. Marcella e l'amico di Valter trovano il tempo di fare anche una discesa fino alla baita sottostante sul versante Scalvino. In discesa troviamo dapprima neve trasformata, poi, cerchiamo la neve "rossiccia" che è quella più vecchia e che tiene meglio.
Al passo, invece di scendere alla baita Fles, con una diagonale, ci portiamo sulla sinistra su uno spallone dove ci divertiamo con belle serpentine. Raggiunto il bosco , invece di prendere il solito canalino, seguiamo una traccia che tra gli alberi con divertimento, ci porta sul piano e in breve alle auto.
Verso la Manina
La piana di Lizzola
La cresta di salita
Cornice di vetta
In cima
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