martedì 10 giugno 2014

PIZZO TRESERO MT. 3595 - 08.06.2014

Vista la tanta neve ancora in quota decidiamo di tornare al Gavia. Questa volta però, a causa delle alte temperature ci portiamo al rifugio Berni di sabato sera per poter partire presto il mattino. Infatti, dopo un'abbondante cena in allegria si va a letto presto e, l'indomani mattina sveglia alle 4,45, colazione, e sci ai piedi alle 5,40. La giornata è splendida, fortunatamente, il percorso si svolge in ombra per un lungo tratto, così non soffriamo troppo il caldo. Lasciati gli sci a quota 3450, percorriamo un ripido nevaio, la facile cresta senza ramponi, e arriviamo alla grande croce  con a monte la calotta innevata. Sono le 9,00. Alle 9,30  ci raggiungono Fabio e Sara che sono partiti da casa prestissimo. Panorama stupendo dalla cima: dal Disgrazia e Bernina alle 13 cime, dal Brenta alla Presanella /Adamaello, mentre a picco sotto di noi, minuscolo, l'abitato di Santa Caterina Valfurva da una parte e il rifugio Berni dall'altra. Dopo esserci goduti la vetta, scendiamo per la cresta (Troviamo Bruno), poi sciamo il primo ripido pendio con neve della settimana un po' marciotta. Arrivati sul ghiacciaio si ripete il copione delle ultime uscite: turbinose serpentine e urla di godimento fino al ponticello nei pressi del rifugio. Al ritorno in auto , proprio al passo, due graziose ragazzette si sbracciano attirando la nostra attenzione. Sono Sonia e Consuelo che salite in bici da Ponte di Legno ci salutano e  festeggiano il mitico Bana che non vedevano da tempo.  Partecipanti: I nonni Piero, Chico, Vittorio e Domenico  + i "giovani" Lucio e Adri. Fine stagione super; sarà l'ultima sciata?... 
 
 
 
poco dopo partenza
 
dopo la perdita di quota, saliamo
 a sinistra
 
 
Sul ghiacciaio si vede la croce di vetta, sulla cresta a sinistra il bivacco Seveso
 
 
Ol Chico
 
 Ol Bana
 
 Ol Piero
 
La vetta con la via di salita
 
 L'ultimo ripido con gli sci ai piedi
 
La cresta finale
 
 
sulla calotta sommitale con il Cevedale e il Palon de la Mare
 
 
 Arrivano anche Adri e Lucio, in fondo la strada del Gavia e il Berni
 
Relax prima dell'ultima ripellata
 
 
 
 

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