venerdì 31 gennaio 2014

VERITA' ASSOLUTE


mercoledì 29 gennaio 2014

TAMBA di LAXOLO

Dopo l'ennesimo rimando, il giorno giusto è arrivato. Pronti per questa nuova avventura di regressione verticale, grazie a Maurizio e ad Anna, io ed Andrea abbiamo potuto vedere un mondo diverso dal solito, direi quasi un mondo al contrario, dove vige solo il silenzio ed il buio assoluto, ma non per questo è un mondo statico, anzi nella sua quiete tutto si muove(con tempi molto più lunghi del mondo esterno)
targhetta descrittiva  posta all'entrata della grotta  
si parte e gli spazi cominciano a stringersi

.....e dopo aver attraversato dei massi enormi caduti dal soffitto
quando l'acqua molto tempo fa sparì..... 
arriviamo nella stanza del mammellone
....poi sempre come talpe ci rinfiliamo in piccoli pertugi
creati sempre dalla frana,per poter proseguire.... 

....calandosi  lungo uno scivolo attrezzato che ci
porta sul fondo della grotta lungo la quale si
possono ammirare delle belle concrezioni,che
l'acqua nel suo lento scorrere, o per meglio dire
gocciolare, ha saputo creare ...


anche in natura il destino certe volte è b......o dentro
dopo una lunga attesa di migliaia di anni, o forse più,
questa stalattite, per un piccolo sussulto della grotta,
ha perso l'attimo per potersi incontrare con la sua metà... 
..... e più si scende più si possono ammirare concrezioni
di vario genere come se si fosse in un bosco... 

....arrivati sul fondo della grotta fino ad oggi conosciuta,
percorriamo un tunnel che ci porta in un altra stanza ... 
(stupore per essere riuscito a passare)
....dopo tre ore di esplorazione e di meraviglia ,per aver visto
un luogo diverso dal solito si rivede la luce...

P.S questa non è una foto uscita male ,ma è quello
che si vede realmente .

ciao raga .

lunedì 27 gennaio 2014

BAZENA - 5A USCITA SA1 - RICERCA IN VALANGA E AUTOSOCCORSO

Giornata proficua nonostante le forti folate di vento. neve, neve, neve, neve...neve.


Partenza
 Baita terre fredde

verso il Frerone


 
Ricerca e autosoccorso




domenica 26 gennaio 2014

Cima Croce + Monte Alben 25/01/14

Indecisi fino all'ultimo sull'itinerario per le cattive condizione della neve un po' ovunque optiamo per l'Alben dal passo di Zambla.
Partire però con il buio e la neve senza traccia in un posto dove non si è mai stati è garanzia di smarrimento, infatti, dopo pochi minuti di cammino nel bosco, perdiamo la retta via e ci riroviamo a vagare per il versante occidentale di Cima Croce.
Dopo un primo tentativo (fallito) di svalicare salendo un canale a caso scendiamo puntando a Sud fino in prossimità degli impianti di Oltre il Colle.
il canale "sbagliato"
Qui due alpinisti diretti al canale del Sacco ci consigliano di salire dal canale della Forca Larga e con qualche variante improvvisata guadagnamo Cima Croce.

il canale "giusto"
 




Cima Croce
Scendiamo quindi al passo Forca e percorriamo la cresta Nord dell'Alben su neve inconsistente e non battuta. Dopo 2 ore di peregrinazioni (5 totali dall'auto) raggiungiamo la vetta.
la cresta N dell'Alben da Cima Croce



Dopo pochi minuti ci raggiungono Fabio e Roccia, di Calcinate, che hanno seguito le nostre tracce.

Monte Alben
Una volta tornati al passo Forca, per evitare un pendio ad alto rischio slavine lungo il sentiero per il  passo di Zambla, decidiamo di scendere in compagnia fino a Cornalba.
Un grosso ringraziamento a Fabio e Roccia che ci hanno poi dato un passaggio a recuperare l'auto.

Laghi Gemelli

Neve tanta in giro, pericolo idem decidiamo di fare un uscita tranquilla senza correre rischi inutili in vista anche della nostra partenza.Decidiamo di salire ai laghi gemelli da Carona .Troviamo neve subito dalla macchina,si sale bene restando nella traccia ma fuori si sprofonda.La giornata è grigia temperatura zero gradi incontriamo nessuno nello salire mentre molta gente nello scendere.Il bosco è sicuro solo una slavina nel torrente che si oltrepassa senza problemi.Una volta arrivati alla diga del lago marcio lo troviamo ghiacciato e ricoperto da metri di neve quindi lo si attraversa letteralmente,continuando nella traccia arriviamo cosi nei pressi del rifugio dove ci fermiamo.Gita tranquilla senza pericoli in vista ciao