FERRATA PIERANGELO MAURIZIO ALL'ALBEN -27/08/2014

L’auto si lascia alla Conca dell’Alben, presso il parcheggio dell’impianto di risalita.

Risalire i prati a sinistra dello skilift fino ad imboccare la larga traccia che sale verso destra al vallo di protezione impianti. Raggiunto il suo lato destro, rimontarlo e percorrerlo verso Est fino ad un piccolo pianoro dove ci si imbraga.

Lasciato il pianoro, seguire il sentiero che dopo aver attraversato il canale porta alla rampa inizio della ferrata. (in totale 30 minuti dal parcheggio)

• Esposizione: Nord – Nord/Ovest
• Tempo di percorrenza fino all’attacco: 30 minuti
• Tipo di ambiente: zoccolo boschivo interrotto da canali e piccole pareti nella prima parte, parete severa e cresta la seconda parte

Difficoltà complessiva:

1. F – facile la prima parte dello zoccolo;
2. D – difficile la seconda parte. Questa parte di tracciato si presenta con molti tratti verticali, articolato ed esposto. E’ attrezzato con funi e infissi metallici che richiedono impegno fisico anche se con l’aiuto di pioli d’appoggio.
3. possibilità di uscita: nessuna
4. struttura degli infissi: pioli singoli e fune metallica
5. tempo medio di percorrenza della via ferrata: ore 2.30

Discesa:

Dall’intaglio, salire a destra (pochi minuti) e raggiungere la cima del Monte Croce. Da qui, seguendo la Cresta Ovest (bolli rossi), portarsi all’intaglio del Passo Forca Larga per il ripido ma ben marcato versante Nord, seguire il Sentiero Ceroni fino a raggiungere la strada.

 

 

PIZZO DEI 3 SIGNORI -24.08.2014

Finestra di bel tempo e occasione per una bella gita in montagna su una classica cima della nostre Orobie. Partenza da Ornica mt. 970 e per la valle d'Inferno saliamo alla vetta mt. 2530. Partecipanti Io, Lucio Ilario e Roberta.

la sfinge e la mummia

 

 Ungulati

 

La vetta 

Le baite Predoni

DOLOMITI AMPEZZANE...che meraviglia!

Nei primi giorni di agosto  io e Cristina abbiamo dato via alla nostra avventura in dolomiti, zona Dolomiti Ampezzane, partenza dal  Passo Falzarego, dal sentiero del Kaiserjager  per arrivare al Rif. Lagazuoi…

Rifugio Lagazuoi

Alla mattina, dopo un'abbondante colazione ci mettiamo in cammino, con noi si unisce Stefano, è solo, e sta percorrendo  l’alta via delle dolomiti, a noi fa solo che piacere condividere le nostre camminate, quindi da qui diventeremo un trio….

Direzione…Gallerie del Castelletto, ferrata Lipella, Tofana di Rozes e discesa al rifugio Giussani………

...inizio gallerie de Castelletto

...inizio ferrata Lipella

…arriviamo all’anticima della Tofana, rinunciamo alla vetta, la ferrata è stata bella lunga  ci ha richiesto bello sforzo, soprattutto per gli zaini belli pesanti, ma nessun rimpianto ci godiamo il meritato riposo e il panorama dolomitico…

...e poi si scende al rifugio...

Rifugio Giussani

 …finalmente arriviamo al rifugio, che bello, ci sentiamo come in cima ad una vetta, stanchi soddisfatti ma entusiasti!

...e poi...  "La cima è un punto, un passaggio vicino al cielo, un sospiro per prendere fiato e continuare la danza in discesa."

....e trovarsi la mattina dopo il cielo azzurro...

...oggi tappa "tranquilla" , dal rifugio Giussani si scende si devia per la ferrata Astadi si passa al rifugio Pomedes si scende al rifugio Dibona poi giù sulla strada che sale al passo Falzarego e salire al rifugio Nuvolau per la ferrata Ragusela passando dal rifugio Cinque Torri…

....sembrava una tappa tranquilla, ma il rifugio Nuvolau è ancora lontano...

...ferrata Ragusela

Rifugio Nuvolau

Anche in questa giornata grande emozione arrivare al rifugio, anzi in vetta al Nuvolau, un punto, un sospiro, per riprendere fiato, questa volta però... per il giorno dopo!

BUONGIORNO!!

Ultimo giorno, ma per finire in belezza saliamo in vetta all'Averau...

Dopo questa vetta abbiamo salutato Stefano, lui ha proseguito per il suo cammino dell'alta via, Grazie della compagnia!

...fine...

Sono stati quattro giorni pieni, immensi e noi fuse in queste Dolomiti, ogni volta che ci guardavamo intorno era un inchino a queste montagne, un  “sorriso”  un sospiro per questa “bellezza”, abbiamo conosciuto Stefano  ottimo compagno,  un saluto a Monica , Giulio, la coppia di Trieste, la compagnia di Brescia, sul cammino abbiamo ricevuto tanti sorrisi di gente che ci guardava ammirati, a qualcuno quando raccontavamo il giro che percorrevamo ci volevano offrire da bere o da mangiare....

Mi resterà un bel ricordo, e come dico io...ancora tante emozioni da portare nello zaino!

...Complimenti  alla mia socia d'avventura , Grazie...alla prossima!