lunedì 24 luglio 2017

GIRO DEI LAGHI DELL'ALTO SERIO

Dalla frazione Grumetti di Valbondione, saliamo al rifugio Curò
e contornando il lago artificiale del Barbellino
 
 
arriviamo al bivio del sentiero per il lago della Malgina. Superato anche questo lago, con vista sul pizzo Diavolo,
 
risaliamo per ripido sentiero
 
 
fino a raggiungere delle selvagge conche dove spiccano come gemme preziose numerosi laghetti tra i quali il lago Gelt a forma di cuore.
 
 
Risaliamo ora faticosamente l'ultimo pendio ,
 

 
 

 

 
sempre con vista laghi,

 

che ci porta al colletto a quota mt. 2740.
 

 
Dall'altra parte, il passo di Caronella e la Valtellina.
Scendiamo ora al passo e percorrendo la mulattiera, con ampi tornanti
 
giungiamo in vista del lago naturale del Barbellino
con l'omonimo rifugio.
 
Breve relax e merenda in riva al lago e al cospetto del Torena

 
per poi tornare al Curò (dove incontriamo Andrea e Rosita reduci dalla Est del Coca) e successivamente alle auto.
 
Giro di circa 24 km. con dislivello 1700 mt.

giovedì 20 luglio 2017

SENTIERO DEI FIORI E CIMA PAYER

La funivia ci deposita  al passo Paradiso. In circa un'ora arriviamo al passo Castellaccio dove ci imbraghiamo e iniziamo il sentiero dei fiori. Dopo alcune  cenge e ponticelli


 
arriviamo all'attacco del nido d'aquila, vecchia postazione di vedetta risalente al primo conflitto mondiale, che saliamo.
 
 

tornati sul percorso,  superiamo il primo ponte sospeso
 
 e il secondo
 
 fino a raggiungere l'ultimo ripido pendio
 
 che in breve ci porta alla cima del corno Lagoscuro mt. 3170
 
in discesa su sentiero e gradini scendiamo all'omonimo passo in vista della prossima meta:
 
 Cima Payer, mt. 3070 con alle spalle i ghiacciai dell'Adamello.
 
Ridiscesi al passo
 
 
 
 

 
 prendiamo il nuovo sentiero che taglia a mezza costa sotto la cresta sul versante trentino fino a intersecare i sentieri che salgono al passo Maroccaro e al passo Presena. Valutando la pessima condizione del ghiacciaio del Presena, optiamo per la salita all'arrivo della funivia del Presena con la quale scendiamo al passo Paradiso, dove prima di tornare a valle ci concediamo una visita al piccolo ma interessante museo della guerra bianca.
 

 

 





 

 

 

martedì 18 luglio 2017

PIZZO CIGOLA E MONTE AGA

Partiamo da Carona con una bella e fresca temperatura. Raggiungiamo Pagliari e dopo aver deviato per il sentiero del Baitone di Sesto San Giovanni, prendiamo la mulattiera che ci porta al rifugio Longo.


 
 
piccola sosta per dissetarci alla fresca fontanella e in breve raggiungiamo alcuni laghetti, la diga e il lago del diavolo dove vediamo la nostra montagna.
 
 
 
 
 
Ci alziamo ulteriormente in vista del passo di Cigola..
che poi raggiungiamo
con vista sulle retiche centrali.
 
 
 Ora, Enzo, Roberta, Sara, Filippo e Lucio affrontano la cresta della prima vetta facendo attenzione ad alcuni passaggi esposti, mentre io, Bruno e Ilario saliamo direttamente all'Aga.

 
 
 sempre con vista lago
 
 e con alle spalle la seconda vetta con la sua via di salita

effusioni in vetta: pizzo Cigola mt. 2620

ridiscesi al passo, si sale al monte Aga
 
 la cima mt 2740 con vista sulla conca del Calvi


 
 (notare gli adesivi)
 il gruppo riunito.


scendiamo dall'altro versante

fino ad incrociare il sentiero delle orobie che scende dal passo di Valsecca
 
fino al lago Rotondo

e al rifugio Calvi

 
per poi tornare alle auto a Carona con sosta obbligatoria al Sogno di Zogno.