Castore 4229

15-16 luglio 2017
Siamo di nuovo in viaggio per una nuova avventura. Raggiungiamo Saint Jacques dove lasciamo la macchina. Prendiamo la jeep che ci porta al piano di Verra superiore. Ora con le nostre gambe ci incamminiamo verso il rifugio delle Guide passando per il Mezzalama. Giunti al rifugio non ci resta che prendere posto e goderci del panorama. A letto presto la sveglia suona alle 3,30. Colazione , e vestimento completo, si parte già in cordata dal rifugio.Sono le 4,30 quando mettiamo i piedi sul ghiacciaio. Ci sono diverse cordate in partenza. Risaliamo il ghiacciaio senza troppi problemi a parte il vento che aumenta sempre. Giungiamo alla crepacciata finale dove ci aspetta una paretina di 30 metri ghiacciata che per precauzione facciamo con un tiro di corda, sbucando in cresta a pochi metri dalla cima. Raggiungiamo la cima con raffiche di vento forti che talvolta dobbiamo abbassarci per non essere sbattuti giù dalla cresta. Non abbiamo tempo di fermarci solo 2 foto e via prendiamo la cresta opposta per il ritorno. Diverse cordate in salita nei due sensi anno rinunciato per il troppo vento. Scendiamo verso il colle Felik e facciamo una piccola deviazione per toccare Punta felik 4093. Ora scendiamo decisamente verso il rifugio Quintino Sella incontrando gente che sale e gente che ritorna. Giunti al rifugio ci possiamo concedere una pausa per mangiare qualcosa anche se il vento non molla. Ci rimettiamo presto in cammino la discesa è ancora lunga, dobbiamo infatti scendere sin quasi al Bettaforca per poi ritornare nella valle opposta per far ritorno alla macchina. Giro lungo ma appagante, in ottima compagnia.

Pronti via si parte

Sempre belli da vedersi

Vista dal Mezzalama

Dal rifugio delle Guide

Il ghiacciaio

è ora di andare

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La crepacciata finale

Ultimi metri prima della cresta.

Cima si raccolgono le idee

Foto di gruppo

Sulla via del ritorno

Punta Felik

Dietro di noi il Quintino Sella con il ghiacciaio

verso la valle

Un ultimo sguardo indietro