SEMBRAVA UNA DOMENICA COME LE PRECEDENTI QUANDO SIAMO SCESI DALLE AUTO ALLE 9.00, AL PARCHEGGIO DI MONTECAMPIONE 1800: NEBBIA, NUVOLE, FREDDO E, ANCHE QUALCHE CM. DI NEVE AL SUOLO.
PARTIAMO PERPLESSI E VALICATO IL PASSO, SCENDIAMO PER MULATTIERA ALLE BAITE DI RODENETO E SUCCESSIVAMENTE AL CENTRO DI FORMAZIONE FAUNISTICA ERSAF (MT. 1705 PUNTO PIU' BASSO) RICAVATO DALLA RISTRUTTURATA MALGA ROSELLO NELLA FORESTA DEMANIALE DI VAL GRIGNA.
QUI' IL MONDO CAMBIA, LE NUVOLE SONO SOTTO DI NOI E SOPRA, LE CRESTE BIANCHE DELLE MONTAGNE FANNO DA CONFINE AD UN CIELO AZZURRO INTENSO.DALLE NUVOLE SORGONO LE ISOLE CALCAREE DELLA PRESOLANA, CAMINO, CONCARENA, LONTANO A NORD, LA CUSPIDE DELL'ADAMELLO, MENTRE A OVEST SI STAGLIA VICINA L'IMPONENTE MOLE DEL CORNONE DI BLUMONE.
PROSEGUIAMO PER LA "NICCHIA DI SAN GLISENTE", PRESSO L'OMONIMO PASSO, CHE E' UNA RUPE DOVE IL LEGGENDARIO SANTO SI DICE SI RITIRASSE A PREGARE. SEGUIAMO IL SENTIERO IN CRESTA, SU NEVE FATICOSA, CHE CI FA SUPERARE LA CIMA DEL MONTE DEI FRA' (MT. 2158, QUOTA + ALTA)
A QUESTO PUNTO, SONO ORMAI LE 13,00, DECIDIAMO DI RINUNCIARE AD ARRIVARE AL BIVACCO E CHIESA DI S. GLISENTE CHE SONO A NON PIU' DI MEZZ'ORA DI CAMMINO. L'ORARIO E LA DIFFICOLTA' DI CAMMINARE NELLA NEVE, CI CONSIGLIANO DI RITORNARE. FACCIAMO UNA BREVE SOSTA AL BIVACCO BASSI PER UNO SPUNTINO E, CAMMINA CAMMINA
TORNIAMO ALLE AUTO IMMERSE NELLA NEBBIA.
SONO ORMAI LE 16,20. ABBIAMO SCOPERTO NUOVI ED INTERESSANTI ITINERARI CHE SI SNODANO DAL GUGLIELMO A MANIVA SEMPRE SUL FILO DEI 1800-2100 MT. E CI RIPROMETTIAMO DI TORNARE QUANDO LE GIORNATE SARANNO PIU' LUNGHE E NON CI SARA' NEVE. MI HA INCURIOSITO POI, LA LEGGENDA DI SAN GLISENTE (CHE CON SANTA CRISTINA A LOZIO E SAN FERMO A BORNO, PARE SI SIANO FERMATI SU QUESTI MONTI) E VORREI ARRIVARE ALLA CHIESETTA A LUI INTITOLATA.
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