4 luglio 2015 cima Salimmo 3115
Giusi e Maurizio e io per una salita assieme. La nostra meta era la cima Calotta.Ci troviamo molto presto e per strada Maurizio dice che potremmo salire anche da Temù per fare più dislivello. Mi associo all'idea quindi dentro nella valle del salimmo sino al parcheggio di malga Caldea. Carichi di spirito giusto vaghiamo 30 minuti per trovare la partenza del famoso sentiero 43 ( quasi quasi ci rinunciavamo ) quindi una volta trovato il segnavia ci siamo detti ormai è fatta. purtroppo la felicità è durata poco, dovevamo farci largo nell'erba alta un metro e abbiamo perso svariate volte il sentiero. in qualche modo riusciamo ad uscirne e a raggiungere la conca. Ora non avendo nessuna relazione di salita da questa parte e la cartina a casa decidiamo di salire tenendo la sinistra della conca pensando di dover valicare per poi salire da dietro. Ma una volta al valico ci troviamo di fronte alla realtà che la cima Calotta era andata. Quindi ci guardiamo in faccia e guardiamo la cresta in parte a noi e via si riparte. Risaliamo la cresta sud-ovest ( non sappiamo se qualcuno ancora è salito da lì ) che ci porta in vetta al Salimmo. Be tutti contenti una cima comunque l'abbiamo fatta. Ora bisogna decidere la discesa e optiamo di scendere dalla normale per poi da qualche parte tagliare . Fra sfasciumi vari arriviamo alla bocchetta di Valbione dove abbandoniamo la traccia e tagliamo in qualche modo per tornare a riprendere il famigerato sentiero 43. Solo quando siamo di nuovo nella conca in discesa troviamo la traccia di salita per la Calotta. Ora sotto un sole infernale e in 3 persone che stavano attenti ai super bolli sbiaditi riusciamo a riperdere varie volte il 43. Ora dopo varie ore di cammino e varianti su varianti ritroviamo la macchina dove l'avevamo lasciata. Ormai il sentiero è documentato da noi e presto ci ritorneremo per concludere l'opera. Anche se abbiamo variato la meta finale è stato un giro di grande soddisfazione.
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appena partiti |
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piccola deviazione per vedere il bivacco |
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alla ricerca del sentiero perduto |
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giunti al colletto cerchiamo un passaggio |
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su roccia al quanto instabile cominciamo la cresta |
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dietro di noi nessuno |
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ultimi metri |
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ed è vetta |
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panorama dalla cima |
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la Calotta vista dal Salimmo |
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si riparte |
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discesa dalla normale |
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come normale è da raddrizzare le orecchie |
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ultimo passaggio delicato |
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relax e si tirano le somme |
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