lunedì 20 luglio 2015

DOLOMITI DI SESTO – GITA SOCIALE 18-19 LUGLIO 2015


In occasione del centenario della grande guerra 1915-1918, quest’anno decidiamo di ricordare l’avvenimento organizzando la gita sociale in uno dei  luoghi che hanno visto fronteggiarsi gli opposti  fronti: le dolomiti di Sesto.  Partenza da casa alle 06,00 con sosta colazione/merenda a base di salame e formagella all’autogrill di Trento nord. Dopo un’ulteriore fermata per rifornimenti prima di Brunico, il pullman ci lascia al parcheggio di piano Fiscalino. Sono le 12,00 quando prendiamo la strada sterrata che arriva al rifugio Fondovalle e che poi, diventata sentiero, si inerpica dividendosi: a destra per il rifugio Locatelli e a sinistra per il rifugio Comici, la nostra meta. Risaliamo faticosamente sotto un sole cocente il sentiero e, dopo 2 ore/ 2,30 di cammino, tutti giungono al rifugio a mt. 2230.
 
 
 
 
Qui la temperatura è gradevole. Una volta sistemati, per tirare l’ora di cena, c’è chi preferisce fare una siesta e chi invece fare un giretto sotto le imponenti pareti dolomitiche che ci sovrastano: Croda dei Toni, Crode fiscaline ecc.
 

 
 
 
 Dopo un’ottima cena contornata da festeggiamenti con bollicine per un pensionato,i soliti coristi  rallegrano il rifugio fino alle 22,00… e oltre.
 
 
 L’indomani mattina alle 07,20, dopo un’abbondante colazione, il gruppo si divide in due. In 21 si incamminano verso la strada degli alpini. (La strada degli Alpini è un percorso alpinistico attrezzato  nel gruppo dolomitico del Popèra. Il passaggio chiave su roccia, ardito, aereo e impressionante di questo percorso, usato dagli Alpini nella prima guerra mondiale come collegamento efficiente e veloce tra la forcella Giralba e la terrazza ovest di Cima undici, fu chiamato cengia della Salvezza. Questa inizia al margine della Busa di Dentro e segue una cengia naturale, allargata e resa transitabile dagli alpini in guerra, alla base di Cima Undici-Cresta Zsigmondy) In seguito l’intero tragitto, che inizialmente si fermava a forcella Undici (occupata in guerra dagli austro-ungarici), fu poi chiamato Strada degli Alpini e reso alpinisticamente percorribile fino al passo della Sentinella.). Gli altri 13 salgono verso il rifugio Pian di Cengia e successivamente al rifugio  Locatelli al cospetto del Paterno e delle tre cime di Lavaredo, per scendere dalla val Sassovecchio al luogo di partenza del giorno prima. Solo le immagini rendono l’idea della spettacolarità del percorso della strada degli alpini fino a Forcella 11 e al passo della Sentinella.
 
 

 
 
 
 
 
le voci bianche del coro
 Ol Piero
Presenza femminile
 



 Rifugio Comici e tre cime
 
 
 
Nevaio
 
 
Forcella 11
Verso il passo Sentinella

 
Croda Rossa e a destra  La sentinella
 
 


 Al passo

 
 

 
 
 
 
 Dal passo percorriamo a ritroso un pezzo di ferrata fino ad un bivio che, sempre con attrezzature,
 
 IL PRESIDENTE
 


 
 ci deposita in fondo al vallone della sentinella
 
 
 e successivamente per sentiero al piano Fiscalino dove ci attendono il Pullman, quelli dell'altro gruppo e caraffe di birra fresca. Alle 15,20 partenza e senza troppi intoppi siamo a casa alle 20,15 circa. Bellissima gita con la solita grande compagnia. Siamo in 34 dei quali Piero ed Emilio classe 1946 e Filippo classe 2003. Un grande grazie a tutti i partecipanti che hanno permesso lo svolgersi di questa gita in modo perfetto.
 
 
 


 













 
 

 

 


 

 

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