Il pizzo Diavolo di Malgina, non è certo il Monte Bianco, però anche le Orobie regalano a volte grandi soddisfazioni e paesaggi severi e selvaggi. Partiti da Bondione alle 6,45, mentre saliamo al Curò siamo raggiunti da Silvano diretto ai 3confini per genepì. Riusciamo a convincerlo a venire con noi. Salendo ammiriamo le cascate del Serio che offrono lo spettacolo dei 3 salti anche se con poca acqua. Al Curò contorniamo il lago artificiale e risaliamo fino al lago di Malgina. Da qui entriamo nel bel circo superiore di Malgina fino ad una bocchetta e quindi per faticoso sentierino sbuchiamo in vetta. Dopo le foto di rito scendiamo con attenzione nella splendida e selvaggia Valmorta fino a raggiungere l'omonimo laghetto. Proseguiamo fino alla diga di Valmorta e risaliamo al Curò dove chiudiamo l'anello. Con un'ultima fatica scendiamo alle auto. Dopo 7 ore di cammino si conclude la nostra gita. Al bar per panini e birra incontriamo Marco, Sonia, Sara e Filippo reduci dalle loro rispettive gite. Silvano ha trovato il genepì anche sul Diavolo.
Cascate
Pecore e pecoroni
Lago Malgina
...e relativa valle
Recastello e Gleno
Verso la bocchetta e la cima
Laghi di Malgina e Gelt
la vetta
Discesa in Valmorta
Il Coca
Laghetto di Valmorta e in alto al centro il Diavolo
Recastello e lago artificiale del Barbellino
Rifugio e Ostello CURO'
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