Vedendo che l'estate ci regala ancora belle giornate ,accetto la proposta di Maurizio di salire il pizzo Cassandra 3226 mt. Partenza per la valmalenco alle 3.20,e dopo due ore e trenta di strade deserte,si arriva aChiareggio(1612) ancora immersi nel buio,ma belli svegli ,ci incamminiamo ,dopo aver attraversato il torrente,verso il rifugio Porro lungo la bella mulattiera....
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dopo aver oltrepassato il rifugio,su sentiero pianeggiante ,si arriva in poco più di 5 minuti al rifugio Ventina,superatolo si comincia a vedere più decisamente il solco scavato dal ghiacciaio ,lasciato libero dal suo ritiro lento ma inesorabile (purtroppo) e dopo 40 minuti di cammino su sassi,sassolini, e massi ,arriviamo sul ghiacciaio...... |
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...dove ci leghiamo,anche se la prima parte è abbastanza pulito ,la metà superiore fino al passo di Cassandra (3097 mt) i crepacci sono ancora coperti dalla neve...... |
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arrivati al passo pieghiamo a sinistra, dove cominciano gli ultimi duecento metri di dislivello che ci separano dalla vetta, la cresta è pressoché pulita a parte alcuni tratti ,comunque facile I°(se non si fanno varianti).... |
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dopo 4 ore e trenta finalmente in vetta a goderci il panorama, nonostante le nubi che salivano, il monte Disgrazia si faceva ammirare in tutta la sua mole,pareva di toccarlo,.... |
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una piccola sosta in vetta ,ed alle 11 riprendiamo la via del ritorno,e con molto meno affanno della salita ci godiamo di più il panorama... |
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in poco più di 2 ore siamo di nuovo alla fronte del nostro ghiacciaio,stanchi ma pieni di soddisfazione ,ed anche molto affamati (andrebbe bene anche un piatto di pastasciutta con le scaloppine) |
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comunque bella giornata sia come meteo che come itinerario, salita alpinisticamente facile in un ambiente selvaggio ma stupendo per le sue caratteristiche di alta montagna,nonostante la quota. Ciao raga. |
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