lunedì 2 settembre 2013

SENTIERO DEI FIORI - 01/09/2013

Con una mossa rivelatasi azzeccata, abbiamo anticipato la massa e, prendendo una delle prime ovovie, siamo al passo paradiso alle 08,25. Saliamo abbastanza veloci e, dopo esserci imbragati, siamo i primi a partire. Durante la traversata, lo sguardo spazia dal fondovalle di Ponte di Legno alle vedrette immacolate del Pisgana e del Mandrone, all'Adamello al pian di Neve, alle Lobbie e, sull'altro versante sull'alveo del Presena, Mentre sotto di noi profondi canaloni si perdono nel torrente Narcanello che scende gorgogliante dal Pisgana e che a Ponte di Legno, con l'incontro del Frigidolfo darà vita al fiume Oglio. In vetta ancora più grandioso, il panorama si apre anche sul gruppo della Presanella, mentre a nord, più lontano con un pennacchio di nubi, svetta il gruppo Orttles-Cevedale con il San Matteo in primo piano. Scendiamo poi sul ghiacciaio del Presena utilizzando le catene sul percorso e, una volta arrivati al passo Paradiso, prima di prendere l'impianto per il ritorno, visitiamo il museo della guerra bianca, allestito in una galleria lì vicina. Infatti per tutto il percorso, non abbiamo mai smesso di pensare che queste cenge, questi ponticelli, queste creste e questi ghiacciai che ora noi percorriamo per diletto, sono state teatro quasi 100 anni fa di una crudele guerra che ha costretto migliaia di giovani a passare molti mesi o addirittura anni a queste quote in condizioni estreme e in molti casi a morire. Scendendo in ovovia, ci è  rimasto nel cuore, oltre alle meravigliose visioni naturali,  anche un senso di malinconia e di commozione.
Preparativi 
Cenge

L'imbocco della galleria e l'inizio del percorso per il nido d'aquila

Sul primo ponte di Casamadre

Verso la cima
Stambecchi
In vetta di cima Lagoscuro




Le coperte del Presena

2 commenti:

  1. Mi mancava la dettagliata indicazione delle vette circostanti.
    Bellissimo percorso!

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